Che cosa sono gli aminoacidi e a cosa servono
Gli aminoacidi sono dei composti organici che hanno in comune un gruppo –NH2 (aminico) e un gruppo COOH (acido) ma si distinguono fra loro per la catena laterale (R).
Gli aminoacidi sono le unità costituenti di tutte le proteine del nostro corpo, sia di quelle strutturali (es. muscoli) sia di quelle circolanti nel sangue (es. emoglobina) e sono gli unici macronutrienti che, a differenza degli zuccheri e dei grassi, forniscono l’azoto (N) necessario al metabolismo.
In natura sono noti oltre 500 diversi aminoacidi ma solo una ventina intervengono nella sintesi proteica. Da un punto di vista strettamente clinico essi vengono classificati in due gruppi principali: gli aminoacidi essenziali (EAA) e gli aminoacidi non essenziali (NEAA):
- aminoacidi essenziali: così chiamati perché l’organismo non riesce a produrli autonomamente ma deve obbligatoriamente introdurli con la dieta.
- non essenziali: possono essere introdotti con la dieta ma formarsi anche a partire dalla trasformazione degli stessi essenziali in presenza di alcuni substrati.
Tutte le proteine, sia animali che vegetali, anche quelle considerate migliori dal punto di vista nutrizionale, contengono una quota prevalente di NEAA rispetto agli EAA nel rapporto di circa 0,7-0,8. Per questo motivo, durante una malattia o con l’avanzare dell’età, il diminuito consumo e la maggiore difficoltà a digerire le proteine, portano alla carenza di aminoacidi essenziali e alla necessità di integrarli con la dieta quotidiana.
Aminoacidi: perchè il corpo umano ne ha bisogno?
Il corpo umano per vivere deve produrre la quantità di energia sufficiente ad affrontare il continuo turnover delle strutture cellulari. E’ sufficiente che manchi un solo aminoacido essenziale per impedire la sintesi di tutte le nuove proteine che lo contengono e mettere in crisi questo delicato equilibrio che mantiene efficiente il nostro metabolismo. I muscoli rappresentano la maggiore riserva di proteine del corpo da cui tutti gli altri organi attingono gli aminoacidi necessari. Per questo durante le malattie, sia acute che croniche, si verifica un consumo più o meno evidente e pericoloso della massa muscolare (sarcopenia). La perdita di massa magra indebolisce l’individuo e ne peggiora la qualità della vita, riduce le sue difese immunitarie e lo espone ad un maggior rischio di infezioni e/o di cancro.
Aminoacidi essenziali
Gli aminoacidi essenziali (EAA) sono nove: Leucina, Isoleucina, Valina, Istidina, Lisina, Treonina, Fenilalanina, Triptofano, Metionina mentre gli aminoacidi non essenziali sono undici: Glicina, Glutamina, Serina, Cisteina, Arginina, Prolina, Tirosina, Asparagina, Alanina, Acido Glutamminco, Acido Aspartico.
I primi tre aminoacidi essenziali dell’elenco sono anche chiamati BCAA o aminoacidi ramificati e rappresentano circa il 35% della quota presente nei muscoli scheletrici. In commercio esistono e sono molto ricercati nelle palestre i prodotti a base di soli BCAA ma è una falsa credenza che questi possano sostenere, da soli, la crescita muscolare. Gli studi più recenti dimostrano che tre aminoacidi essenziali, per quanto importanti, non potranno mai sostituirsi alle specifiche funzioni degli altri sei.
Ricerca scientifica
Gli aminoacidi sono indispensabili alla vita in quanto svolgono molteplici e complicate funzioni biologiche: energetiche, strutturali e regolatorie. Da una adeguata presenza di EAA dipende l’efficienza dei mitocondri, gli organelli cellulari dove si produce l’energia necessaria (ATP) al metabolismo. Dagli EAA dipende la formazione del collagene, la proteina più importante della pelle, dei muscoli, delle cartilagini e delle ossa. Il triptofano è fondamentale alla sintesi di serotonina, un neurotrasmettitore importante per la salute mentale. L’istidina è indispensabile per la sintesi di emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nei tessuti. Altri aminoacidi condizionano fortemente la sintesi di vitamine e glutatione, il principale antiossidante endogeno.
Molti non si ricordano che, fino agli inizi del secolo scorso, nelle popolazioni del nord Italia la pellagra, una malattia di origine nutrizionale che faceva migliaia e migliaia di vittime ogni anno. Negli anni si scoprì che la comparsa della malattia dipendeva da uno squilibrio alimentare e in particolare da una carenza di triptofano.
Oggi l’utilizzo degli aminoacidi come integratori della dieta è stato studiato in ambiti diversi, nelle patologie croniche, nell’invecchiamento e nello sport. I risultati molto incoraggianti ottenuti grazie all’utilizzo di alcune miscele complete di tutti gli EAA ha portato molti studiosi a considerare la ricerca sugli aminoacidi una fra le più incoraggianti nel contribuire alla lotta contro le principali malattie del mondo occidentale come le cardiopatie, il cancro, il diabete, l’obesità e l’invecchiamento.